Nuova Riveduta:

1Cronache 9:26

poiché i quattro capi portinai, Leviti, erano sempre in servizio, e avevano anche la sorveglianza delle camere e dei tesori della casa di Dio,

C.E.I.:

1Cronache 9:26

Poiché erano sempre in funzione, quei quattro capiportieri - essi erano leviti - controllavano le stanze e i tesori del tempio.

Nuova Diodati:

1Cronache 9:26

poiché i quattro principali portinai, che erano Leviti, erano sempre in funzione. Essi avevano pure la sorveglianza delle camere e dei tesori della casa di DIO;

Riveduta 2020:

1Cronache 9:26

poiché i quattro capi portinai, Leviti, erano sempre in funzione, avevano anche la sorveglianza delle camere e dei tesori della casa di Dio,

La Parola è Vita:

1Cronache 9:26

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

1Cronache 9:26

poiché i quattro capi portinai, Leviti, erano sempre in funzione, ed avevano anche la sorveglianza delle camere e dei tesori della casa di Dio,

Ricciotti:

1Cronache 9:26

A questi quattro leviti era affidato il numero dei portieri, e avevano ancora la sorveglianza sopra le camere e i tesori della casa del Signore.

Tintori:

1Cronache 9:26

A questi quattro leviti era affidato l'intero numero dei portinai, ed essi sopraintendevano alle camere e ai tesori della casa del Signore.

Martini:

1Cronache 9:26

A questi quattro Leviti eran subordinati tutti quanti i portinaj, ed esse soprintendevano alle camere, e ai tesori della casa del Signore.

Diodati:

1Cronache 9:26

Perciocchè quei quattro maggiori portinai Leviti erano del continuo in ufficio, ed aveano la cura delle camere, e tesori della Casa di Dio.

Commentario abbreviato:

1Cronache 9:26

Capitolo 9

Genealogie

Versetti 1-44

Questo capitolo esprime che uno degli scopi della registrazione di tutte queste genealogie era quello di indicare ai Giudei, al ritorno dalla cattività, con chi unirsi e dove risiedere. Ecco un resoconto del buono stato in cui si trovavano gli affari religiosi al ritorno da Babilonia. Ognuno conosceva il suo compito. È probabile che il lavoro sia fatto bene quando ognuno conosce il compito del suo posto e lo svolge con impegno. Dio è il Dio dell'ordine. Così il tempio era una figura di quello celeste, dove non si riposano né giorno né notte dal lodare Dio, Ap 4:8. Sia benedetto il suo nome, i credenti lì, non a turno, ma tutti insieme, senza interruzione, lo loderanno notte e giorno: che il Signore renda ciascuno di noi idoneo all'eredità dei santi nella luce.

Riferimenti incrociati:

1Cronache 9:26

1Cron 26:20-27; 2Cron 31:5-12; Ne 10:38,39; 13:5

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